Suddivisa per itinerari, questa guida accompagna il lettore nella visita di una paese dagli ambiti culturali estremamente peculiari e dalla natura forte e poco contaminata, ma, soprattutto, poco conosciuta e visitata. Trattandosi di una guida turistica, privilegia le attività possibili, e non si limita a un report sterile e immobile che rappresenta staticamente il paese; queste attività devono chiaramente essere non il fine, ma il mezzo per entrare in contatto con realtà che spesso il visitatore occidentale non è preparato ad accogliere e ponderare. Un approccio più diretto non potrà che favorire una comunicazione sostanziale, piuttosto che un itinerario standard tra architettura religiosa e hotels. La lettura vi permetterà di conoscere quelle zone d’ombra raramente proposte al turista, ma che daranno la possibilità al viaggiatore di percepire a tutto tondo il corpo – e l’anima – dei popoli che compongono questo paese, uno dei più genuini e toccanti del sudest asiatico. Ciò che vi aiuterà e circonderà durante tutto il vostro soggiorno è la gentilezza e disponibilità di questi popoli… Di grande suggestione l’inserto fotografico a colori con le immagini scattate da Edoardo Agresti.
